Il convegno è preceduto da un incontro il 25 gennaio presso la Basilica della Pace di Acquasparta in cui Vincenzo Masini, Emilia Scotto, Tiziana Vagnetti e Cecila Gatto Trocchi, presentano i Cavalieri di San Valentino agli antichi ordini cavallereschi invitati per l’occasione: i cavalieri della Pace, I cavalieri del Santo Sepolcro, i cavalieri di Malta, i cavalieri Templari. Dopo un’accesissima discussione intorno a vecchie polemiche tra gli ordini (un viaggio di secoli nel passato) l'umiltà della proposta educativa che sta alle spalle dell’idea di innamoramento dei Cavalieri di San Valentino, viene gioiosamente accettata e l'incontro si conclude con una breve cerimonia officiata nella meditazione e nel silenzio.

Dopo quella riunione vine delegato Vincenzo Masini a redigere la Prima Regola dei Cavalieri di San Valentino che sarà presentata nel corso del convegno costitutivo e fondativo.

Dopo il convegno si sviluppano molteplici attività. Prende l’avvio un corso di formazione per conduttori di gruppo a Terni con circa 250 partecipanti (provenienti anche da altre città), viene organizzata la Festa della Solidarietà presso il Parco Rosselli di Terni, e vengono nominati numerosi cavalieri in molteplici occasioni di incontro.

Le attività portano alla costituzione di 62 gruppi di incontro a Terni con circa 800 partecipanti. Nascono gruppi nella provincia (Narni, Acquasparta, Stroncone, Amelia), nella Regione Umbria (Massa Martana, Foligno, Gubbio, Todi, Assisi). Le attività dei cavalieri si estendono nelle seguenti Provincie: Palermo, Agrigento, Catania, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Matera, Bari, Foggia, Benevento, Napoli, Caserta, Frosinone, Latina, Roma, Rieti, Macerata, Perugia, Grosseto, Arezzo, Lucca, La Spezia, Bologna, Torino, Milano, Verona, Trento, Bolzano.