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         SCUOLA          DIAPOSITIVE SU PERSONALITA' COLLETTIVA CLASSE 

 

PERSONALITA’ COLLETTIVE DI CLASSE SCOLASTICA

Con un questionario rivolto ad una classe scolastica si possono individuare i modelli di relazioni interne e l’equilibrio delle diverse componenti della classe disegnandole sul relativo grafo. Il questionario è articolato in:

· NOTIZIE GENERALI

· STORIA DELLA CLASSE (e del suo nucleo storico: bocciati e ripetenti)

· PROFITTO

· UNITA’ DELLA CLASSE

· INDICE DI RELAZIONALITA’ DELLA CLASSE

· GEOGRAFIA DELLA CLASSE (disposizione dei sottogruppi)

· MOBILITA’ INTERNA (spostamenti nei banchi)

· DISPERSIONE DI RAPPORTI (amicizie esterne alla classe)

· AGGETTIVI DI AUTODESCRIZIONE

· OSSERVAZIONI SULLA SITUAZIONE

 

La raccolta dei dati da origine ad grafo di classe le cui caratteristiche vengono, per rendere più semplice l’intervento, raccolte in 4 tipologie, tra le 14 indicate nella successiva tabella (individuate secondo gli assi delle disposizioni). Le denominazioni, al negativo, dei tipi di classe sono espresse in tal modo giacché l'intervento richiesto è quasi sempre su classi in situazioni critica.

CLASSI NEGATIVE

CLASSI POSITIVE

RIGIDA SOLIDALE
OSTINATA ATTIVA
AGITATA ENERGICA
IMPAZIENTE PRODUTTIVA
DIVISA COMPETITIVA
ESCLUSIVA INDIPENDENTE
SCANZONATA OTTIMISTA
INCONCLUDENTE PACIFICA
DEMOTIVATA SERENA
RASSEGNATA SENSIBILE
SPENTA FIDUCIOSA
SUCCUBE RICETTIVA
OPPRESSA AFFIATATA
INCLUSIVA PARTECIPATIVA

Il questionario di classe consente l’attribuzione di punteggi distribuiti sulle diverse scale. I punteggi rappresentano quanto una classe si esprima nelle diverse modalità. Il grafo legge le prevalenze e, a seconda di queste, l’educatore sceglie l’intervento più opportuno nella direzione di una delle frecce che riassumono i diversi connotati. Se il grafo si presenta armonico e pressoché circolare la classe è da considerarsi costruttiva.

Nei paragrafi seguenti saranno brevemente descritti i modelli di tal classi ed indicati gli interventi educativi.

 

 

LA CLASSE FALLITA

E’ UNA CLASSE STATICA CON UN DEBOLE NUCLEO DI RELAZIONI SIGNIFICATIVE TRA GLI STUDENTI. SCARSA SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE. MODIFICAZIONE REPENTINA DI ATTEGGIAMENTI DA UN’ORA ALL’ALTRA E DA UN DOCENTE ALL’ALTRO. I DOCENTI ESPRIMONO OPINIONI DIVERSE SULLA CLASSE.

GLI STUDENTI SONO CONSAPEVOLI DELLA SCARSA CAPACITA’ DI FARE GRUPPO MA SONO DISINTERESSATI A RIMETTERE IN MOTO LA CLASSE.

- BASSO INDICE DI RELAZIONALITA’

- SCARSA AUTOSTIMA

- VI SONO ESPRESSIONI DI INDIVIDUALISMO

- ESISTONO COALIZIONI INTERNE ALLA CLASSE CHE LA BLOCCANO

- NON CI SONO STATE OCCASIONI DI ANIMAZIONE E DI INCONTRO

- IL RENDIMENTO E’ MEDIO BASSO

iL FALLIMENTO DERIVA DA OPPRESSIONE (l’affiatamento interno è sfociato in qualche coalizione stabile con presenza di ideologie o atteggiamenti autoritari che la classe subisce) O DA SPEGNIMENTO (la classe si è consumata in ripetuti tentativi di attivarsi costruttivamente e non è stata capita ed aiutata)

Il learning together è basato su una forte collaborazione tra i membri del gruppo classe.

Modalità principali del Learning Together

- gli insegnanti non hanno un programma o un piano di lavoro "prefabbricato" ma utilizzano variabili multiple da modulare diversamente nel tempo al fine di differenziare e perseguire risultati non individualistici o competitivi.

- applicazione dei metodi di flessibilità di apprendimento

- riorganizzazione dell’assetto della classe modificando le posizioni nei banchi al fine di favorire l’isolamento dei possibili "oppressori".

Per far ciò occorre ricordare che le posizioni della fila centrale sono quelle che sono maggiormente sotto controllo, sono mediamente sotto controllo gli ultimi bachi delle file laterali e meno sotto controllo quelle dei bachi laterali anche nelle prime file. Riorganizzare la struttura significa liberare (primi bachi file laterali) i soggetti che sono stati inibiti nel tempo e concentrare l’attenzione sui più strutturati (mettendoli nella prima fila centrale).

Per aumentare l’autostima si possono trasferire su cartelloni i risultati di una ricerca per appenderli all’interno o all’esterno della classe a seconda della loro qualità.

Punti fondamentali del Learning Together:

 

- L’interdipendenza positiva: può essere raggiunta attraverso obiettivi comuni, divisione del lavoro e lavoro cooperativo. Stimola coloro che hanno una bassa autostima di sé, che hanno paura di sbagliare o di essere criticati

 

- L’interazione faccia a faccia: l’incoraggiamento e la collaborazione reciproca per raggiungere obiettivi condivisi e comuni come l’interscambio verbale e non verbale tra studenti sollecita le qualità positive

 

- L’insegnamento diretto, l’uso delle abilità interpersonali, la formazione di piccoli gruppi eterogenei: la qualità della comunicazione all’interno del gruppo è l’elemento fondamentale per lo sviluppo di ogni competenza.

- La revisione del lavoro svolto e valutazione individuale e di gruppo: per il verificarsi di quanto sopra il gruppo ha bisogno di un continuo e costante controllo del proprio comportamento, durante lo svolgersi del compito (monitoring) oppure terminata l’attività (processing).

 

 

LA CLASSE AMORFA

VIENE COMPLESSIVAMENTE DEFINITA AMORFA UNA CLASSE CHE IRRITA E DELUDE. IN TAL CLASSE LE RELAZIONI INTERPERSONALI SONO SCARSE E INSODDISFACENTI. LA CLASSE NON HA FORMA (spesso si presentano così le classi prime)

- RELAZIONE INTERPERSONALI BASSE

- RENDIMENTO MEDIO SENZA FORTI INSUFFICIENZE

- MOBILITA’ ELEVATA

- SCARSO SENSO DEL GRUPPO E BASSA IDENTITA’

LA CLASSE PUO’ ESSERE DESCRITTA COME AMORFA ANCHE QUANDO E’ ESITO DI PROCESSI CHE MUOVONO DALL’ECCESSO DI DISIMPEGNO PER SUPERFICIALITA’ (scanzonata e disinvolta) O PER INDIFFERENZA (demotivata e inconcludente).

 

Nello Student Team Learning due gli elementi essenziali da attivare in una struttura scolastica:

1) la struttura didattica del compito ossia tutte le varie modalità di insegnamento che un insegnante può scegliere per svolgere la sua attività

2) la struttura incentivante dello studente, ossia gli strumenti che l’insegnante può utilizzare per stimolare o attivare la motivazione degli studenti (per es. voti, richiami, feedback).

Il lavoro deve essere organizzato attraverso:

- attività che stimolano alla partecipazione e al confronto individuale e di gruppo: gare sportive e competitive con altre classi, precedute però da riunioni di gruppo che rafforzano la classe nell’ impegno ed anche nella eventuale sconfitta.

- competizioni su argomenti di ricerca e di lavoro che possono promuovere processi di incoraggiamento purché i confronti non siano centrati sulle materie di valutazione scolastica.

- ricompense di gruppo attraverso il riconoscimento pubblico di un risultato. Lodi, benefici, comunicazioni frequenti ai genitori sul comportamento e sull’apprendimento dello studente, espresso sia individualmente che all’interno del suo gruppo

- responsabilizzazione individuale finalizzata al successo del gruppo. Il successo dipende dal livello di apprendimento di ognuno, l’aiuto reciproco è indispensabile per il buon esito, tutti debbono essere preparati su uno specifico compito per giungere ad un buon risultato collettivo.

- stessa opportunità di successo è una particolare condizione di uguaglianza che si ricrea nei sottogruppi.

Lo Student Team Learning ha 4 componenti fondamentali:

a) il comportamento cooperativo: nel lavoro di gruppo i membri devono interagire e comunicare, scambiarsi informazioni, aiutarsi e coordinare gli sforzi per facilitare il conseguimento degli scopi comuni al gruppo.

b) la struttura incentivante cooperativa: la struttura incentivante cooperativa pone ogni membro in una situazione d’insieme nella quale il suo sforzo va a vantaggio degli altri e la ricompensa è frutto sia individuale che collettivo.

c) la struttura collaborativa di compito: un compito è una struttura cooperativa quando richiede l’aiuto e la collaborazione di altre persone per essere portato a termine, ad es. in uno spettacolo teatrale varietà di compiti.

d) i motivi di cooperazione: l’azione collettiva è motivata dal desiderio di soddisfare dei bisogni personali come vincere, conseguire un riconoscimento, affermare se stessi

 

LA CLASSE CONFLITTUALE

- E’ UNA CLASSE ATTIVA CHE NON ORIENTA IN SENSO COSTRUTTIVO LE SUE ENERGIE

- SE E’ DIVISA RIVOLGE IL CONFLITTO VERSO SE STESSA

- SE E’ AFFIATATA DIVENTA RIBELLE VERSO I DOCENTI

- MOLTE INSUFFICIENZE

- SCARSA VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE

LA DIVISIONE PUO’ ESSERE DETERMINATA DA SOTTOGRUPPI (MASCHI/FEMMINE) O DA ACCORPAMENTI DI CLASSI O ALTRO

(in questo caso la mobilità dei banchi è bassa e il numero delle relazioni interpersonali medio)

LA RIBELLIONE E LA AGITAZIONE INTERNA POSSONO NASCERE DAL SENTIRSI MINACCIATI (atteggiamenti provocatori di alcuni docenti) E DALL’ESSERE ISTIGATI (leader negativi che tiranneggiano la classe)

Lo Structural Approach si basa su quattro componenti fondamentali:

- Gli elementi: per elemento si intende una qualunque attività compiuta in classe. Esso è formato dal soggetto agente, dall’azione e dal destinatario

- Le strutture organizzazione degli elementi forma le strutture. Secondo Kagan le strutture si possono dividere in 6 categorie: costituzione del gruppo, costruzione della classe, sviluppo della comunicazione, scambio di informazioni, padronanza di conoscenze, padronanza di abilità cognitive.

- Le attività: non tutto si può risolvere con la formazione del gruppo. E’ necessario trovare attività che costruiscano quel gruppo che si vuole formare. Per la costruzione del gruppo classe, a seconda delle necessità e degli obiettivi principali, occorre che gli studenti si conoscano meglio; arrivino ad un’identità di gruppo; provino la sensazione di un aiuto vicendevole; valorizzano le differenze individuali; sviluppino la collaborazione.

- La progettazione: l’insegnante deve definire chiaramente l’obiettivo della lezione; saper applicare le strutture e progettare le lezioni da svolgere; modificare la struttura in itinere a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

 

I punti chiave dello Structural Approach

- L’interazione simultanea viene preferita a quella sequenziale perché aumenta il numero degli studenti attivamente coinvolti in un solo istante; a questo proposito la classe viene divisa in 4 o 5 gruppi di possibilmente 4 persone

- L’uguaglianza alla partecipazione permette di dare a tutti i membri del gruppo uguale possibilità di partecipazione (in un piccolo gruppo è facile accorgersi se ciò non accade)

- L’interdipendenza positiva unisce i membri del gruppo per ottenere il risultato prefisso e il successo di un membro contribuisce al successo degli altri membri. Se si fa in modo che il successo di ognuno dipenda dal successo di ogni altro, la motivazione a preoccuparsi dell’impegno degli altri cresce

- La responsabilità personale è indispensabile per raggiungere l’obiettivo stabilito affinché ogni membro si senta partecipe dei risultati che l’intero gruppo deve raggiungere.

 

 

LA CLASSE COSTRUTTIVA

LA CLASSE COSTRUTTIVA E’ LA CLASSE "IDEALE". A TAL TIPO DI CLASSE SI RIFERISCONO I PROGRAMMI, LE PROMOZIONI DIDATTICHE E GLI INDICATORI DI VALUTAZIONE.

TALE TIPO DI CLASSE NON E’ PERO’ COMUNE MA E’ IL FRUTTO CONGIUNTO DELLA QUALITA’ PERSONALE DEGLI STUDENTI, DEL BILANCIAMENTO TRA LE DIVERSE QUALITA’ RELAZIONALI E DEL CLIMA VIRTUOSO INTERNO ALLA CLASSE.

- BILANCIAMENTO TRA LE DIVERSE COMPONENTI DELLA PERSONALITA’ COLLETTIVA

- BUON PROFITTO

- BUON CLIMA RELAZIONALE E ALTO NUMERO DI RELAZIONI AMICALI

- CAPACITA’ DI ESSERE GRUPPO

- POSSIBILITA’ DI INTERVENTO EDUCATIVO CHE TRASFORMA IN VIRTU’ CONSAPEVOLI LE DIVERSE MODALAZIONI DELLA PERSONALITA’ COLLETTIVA.

Il Group Investigation di Sharon, Kussel, Hert-Lazarowists ed alt., si basa sull’insegnamento in piccoli gruppi nei quali lo studente si autoregola nell’attività di apprendimento e viene coinvolto attivamente nell’acquisizione del proprio sapere attraverso la ricerca del personale bisogno conoscitivo intrinseco. Il punto di partenza: l’organizzazione della ricerca conoscitiva la quale parte dagli interrogativi che gli studenti esprimono o da ciò che per loro suscita interesse, confronto, discussione e cresce mediante le seguenti competenze interazionali .

Il compito dell’insegnante è promuovere: un clima e un ambiente comunicativo. Le competenze comunicative degli studenti e cioè: parlare in modo conciso, ascoltare, riflettere, partecipare senza monopolizzare la discussione, ricercare il consenso attraverso un’aperta discussione. La pausa di riflessione sull’attività svolta per vedere come procede il lavoro, per individuare le situazioni negative, valutare le abilità efficaci e positive, finalizzare il lavoro e l’interazione

La motivazione intrinseca fornisce le risorse per l’impegno, la continuità, il coinvolgimento e l’orientamento delle azioni. Anche se la tradizionale motivazione estrinseca (per es. il conseguimento di un premio) è molto più forte, quella intrinseca punta all’interesse e alla gratificazione dell’azione stessa in sé da cui ogni studente è spinto per soddisfare un suo bisogno interno messo finalmente in luce.

Per la crescita del group investigation sono adatte attività come il giornalino (se gli articoli sono ricerche ed elaborazioni di quesiti sorti all’interno del gruppo classe), la fotografia e le attività manuali/pratiche di esperimenti. Sono meno efficaci attività ludiche e teatrali. Queste ultime infatti aumentano l’espressione e la fusionalità emotiva mentre il lavoro sulle classi costruttive e amiche è incentrato sul metodo e sulla responsabilizzazione operativa.

Group investigation: 6 fasi

1. La classe si organizza in gruppi di ricerca sull’interesse per argomento

2. Gli studenti collaborano per portare avanti il progetto

3. Gli studenti applicano i loro piani

4. Gli studenti pianificano la loro presentazione

5. I gruppi presentano i risultati della loro ricerca agli altri gruppi

Presentazione e apprendimento individuale vengono valutati in collaborazione con l’insegnante e gli studenti